Borsa, Europa debole in attesa dell'inflazione Usa

 


La Borsa di Milano apre questa mattina con +0,6% prosegue in calo, in linea con gli altri listini europei. Piazza Affari è appesantita dalle banche mentre si mette in mostra Tim con +1,7%, dopo il cda straordinario e l'integrazione al comunicato sul piano industriale. 

Lo spread tra Btp e Bund sale a 131 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,57%. In fondo al listino troviamo A2a (-2,6%), dopo l'accordo con Enel (+0,9%) sulle attività di distribuzione in parte nella regione Lombardia.  Tra le banche in calo c'è Mps (-1,7%), Intesa e Bper (-1,5%), Banco Bpm (-1,4%), Unicredit (-1%). Vendite su Stm (-2,1%), con l'andamento del settore e le vicende legate a Nvidia. Seduta positiva per Iveco (+0,7%), Inwit (+0,7%), Saipem e Campari (+0,5%). Tra le società a minor capitalizzazione in calo la Juve (-1,4%), con l'avvio dell'aumento di capitale da 200 milioni. Infine c'è anche da segnalare che l'avvio della settimana è nel segno della cautela per le Borse europee, che aspettano domani la pubblicazione   del dato sull'inflazione americana di febbraio. Un nuovo rallentamento dell'indice dei prezzi al consumo rafforzerebbe l'attesa  di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.  

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